8 settembre 1943: militari allo sbando – ELISEO CASANOVA

8 settembre 1943: militari allo sbando

ELISEO CASANOVA
“Allora i tedeschi hanno preso mio padre e hanno lasciato detto a mia mamma che mi davano 48 ore di tempo per presentarmi a loro. Io allora ho deciso di consegnarmi e mio padre fu liberato. Mi consegnai al comando tedesco che c’era giù in Valle; incominciarono ad interrogarmi perché volevano sapere i nomi dei compagni. Io non ho parlato e mi hanno mandato a Varese dove avvenivano interrogatori e botte.”

 

8 Settembre 1943: militari allo sbando – ELISEO CASANOVA

8 Settembre 1943: militari allo sbando

ELISEO CASANOVA
“Il giorno 11 settembre 1943 sono stato richiamato sotto le armi ma non mi sono presentato; un giorno però, in seguito ad una spiata, sono stato preso dai Carabinieri di Gorla perché disertore e sono stato portato a Somma Lombardo. Poi sono stato mandato a Guastalla per operare contro i partigiani della zona. Io però sono scappato e sono tornato a casa con mezzi di fortuna. A Olgiate sono stato ripreso, per un’altra spiata e sono stato mandato a Vercelli, da cui un giorno sono fuggito per unirmi ai partigiani della zona di Colazza.”