8 settembre 1943: militari allo sbando
ELISEO CASANOVA
“Allora i tedeschi hanno preso mio padre e hanno lasciato detto a mia mamma che mi davano 48 ore di tempo per presentarmi a loro. Io allora ho deciso di consegnarmi e mio padre fu liberato. Mi consegnai al comando tedesco che c’era giù in Valle; incominciarono ad interrogarmi perché volevano sapere i nomi dei compagni. Io non ho parlato e mi hanno mandato a Varese dove avvenivano interrogatori e botte.”