Il contributo è del Centro Pace di Viterbo di Beppe Sini, fra i più attivi in rete nella nonviolenza
- Venti letture per una cultura della pace (2003)
- Cento letture per un accostamento alla pace (2005)
3. Una minima bibliografia sul pensiero filosofico delle donne nel XX secolo
4. Una minima bibliografia per l’analisi critica e il contrasto efficace del razzismo
5. Sette piu’ sette testi integrativi
*
- Venti letture per una cultura della pace (2003)
Ovviamente non c’e’ la biblioteca ideale della pace e della nonviolenza, non ci sono ne’ i dieci ne’ i cento libri che occorre aver letto. Perche’ ogni persona puo’ accostarsi all’impegno di pace e alla scelta della nonviolenza (ed e’ opinione di chi scrive queste righe che senza la scelta della nonviolenza l’impegno di pace resti inadeguato, subalterno ed ambiguo) a partire dal suo vissuto, dalle sue esperienze e riflessioni, dalle letture che incontra, dal colloquio corale di cui si trova ad esser parte.
E cosi’ vi e’ chi ha fatto la scelta della nonviolenza perche’ ha letto Tolstoj e chi l’ha fatta perche’ ha letto Dostoevskij; chi e’ passato attraverso Voltaire e Zola, e chi per Erasmo e Thomas More, chi leggendo Leopardi e Kafka, e chi i Vangeli e la Bhagavad Gita, o i tragici greci, o Shakespeare e Cervantes, o Kant, o Martin Buber, o Norberto Bobbio.
Qui di seguito si indicano alcune autrici ed alcuni autori, e talvolta dei singoli libri, che a chi scrive queste righe dicono cose toccanti ed ortative in tal senso. Ma certo tanti altri libri e persone citar si potrebbero.
- Di Simone Weil tutto quello che ha scritto, ma particolarmente i Quaderni, in quattro volumi presso Adelphi (e la sua bella biografia scritta da Simone Petrement, sempre presso Adelphi).
- Anche di Primo Levi va letto tutto (adesso vi e’ per fortuna un’edizione complessiva delle opere in due volumi presso Einaudi) ma prima di ogni altra cosa direi I sommersi e i salvati, l’ultima testimonianza di una Resistenza che ancora ci chiama alla lotta in difesa e a inveramento della dignita’ umana.
- Mohandas Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza, edito da Einaudi, e’ la migliore silloge in un solo volume, a cura di Giuliano Pontara, che vi ha premesso un saggio introduttivo importante quanto e forse piu’ della stessa antologia, poiche’ costituisce la migliore sintesi del pensiero gandhiano disponibile in Italia.
- Virginia Woolf, Le tre ghinee, Feltrinelli (ma anche presso altri editori); un libro fondamentale, chi non lo ha letto ancora non sa qualcosa di decisivo.
- Anche di Hannah Arendt si dovrebbe leggere tutto, ma almeno Le origini del totalitarismo (Comunita’), La banalita’ del male (Feltrinelli), Vita activa (Bompiani), La vita della mente (Il Mulino); e la sua biografia scritta da Elisabeth Young-Bruehl (Bollati Boringhieri).
- E tutto bisognerebbe leggere anche di Franco Basaglia e di Franca Ongaro Basaglia; ma del primo almeno i due volumi degli Scritti (Einaudi), e della seconda, oltre i testi a quattro mani nella raccolta teste’ citata, anche almeno Salute/malattia (Einaudi) e Una voce (Il Saggiatore).
- Tutto va letto di Vandana Shiva, ma almeno Terra madre (Utet).
- Gianni Rodari, Grammatica della fantasia, Einaudi.
- Di Danilo Dolci almeno alcuni libri che raccolgono – scelti dall’autore – vari interventi, come Esperienze e riflessioni (Laterza), e parte cospicua dell’opera poetica, come Creatura di creature (successive edizioni presso vari editori); e Dal trasmettere al comunicare (Sonda).
- Rosa Luxemburg e’ figura imprescindibile; due buone antologie sono Scritti scelti (Einaudi), e Scritti politici (Editori Riuniti); per un’introduzione: Lelio Basso (a cura di), Per conoscere Rosa Luxemburg (Mondadori).
- Di Rigoberta Menchu’ va letto il notissimo libro-intervista a cura di Elisabeth Burgos, Mi chiamo Rigoberta Menchu’ (Giunti).
- Anche di Assia Djebar tutto va letto, e per un primo incontro La donna senza sepoltura, Il Saggiatore.
- Di Nelson Mandela va letta la bella autobiografia Lungo cammino verso la liberta’ (Feltrinelli).
- Tutto di Guenther Anders, ma almeno L’uomo e’ antiquato (Il Saggiatore, Bollati Boringhieri), Noi figli di Eichmann (Giuntina), Essere o non essere (Einaudi), il carteggio con Claude Eatherly, Il pilota di Hiroshima (Einaudi, Linea d’ombra).
- Hans Jonas, almeno Il principio responsabilita’, Einaudi.
- Anche di Ernesto Balducci occorrerebbe leggere tutto, ma almeno l’antologia curata insieme a Lodovico Grassi, La pace. Realismo di un’utopia (Principato), che costituisce un’ottima introduzione al pensiero di pace dal Rinascimento al XX secolo.
- Gene Sharp, Politica dell’azione nonviolenta, tre volumi, Edizioni Gruppo Abele.
- Di Lev Tolstoj almeno La confessione (SE), Il regno di Dio e’ in voi (Publiprint-Manca), La vera vita (Manca).
- Di Aldo Capitini almeno gli Scritti sulla nonviolenza (Protagon), e gli Scritti filosofici e religiosi (Fondazione centro studi Aldo Capitini).
- Infine segnaliamo tutti i lavori del Centro nuovo modello di sviluppo (di Vecchiano, Pisa) che e’ una delle eredita’ feconde dell’esperienza della scuola di Barbiana di don Lorenzo Milani; sono editi perlopiu’ dalla Emi.
*
- Cento letture per un accostamento alla pace (2005)
Premessa
Una bibliografia del genere e’ possibile solo come esercizio di ironia o testimonianza di disperazione. Ho privilegiato testi leggibili e facilmente reperibili, ho rinunciato a molti amori e molte ovvieta’ (altre sono restate, chiedo venia), ho diviso in cinque blocchi di venti libri, solitamente segnalando una sola opera per autore o autrice, con qualche inevitabile eccezione. Lacune, ingenuita’ ed astuzie di questa proposta credo siano cosi’ evidenti che non mette conto parlarne.
Vale forse la pena di aggiungere questo: che e’ opinione di chi scrive queste righe che non si dia ormai piu’ possibilita’ di impegno per la pace se non si fa la scelta della nonviolenza.
- Radici
– Aristofane, Lisistrata
– Epicuro
– Eraclito
– Eschilo, tutte le tragedie
– Euripide, tutte le tragedie
– Giobbe
– Giona
– Iliade
– Inni omerici
– Lisia, Contro Eratostene
– Lucrezio
– Odissea
– Platone, Apologia di Socrate; Critone
– Qohelet
– Saffo
– Sofocle, tutte le tragedie
– Stoici antichi, Tutti i frammenti
– Tao Te Ching
– Tucidide
– i Vangeli
- Passato remoto
– Martin Buber, I racconti dei Chassidim
– Pedro Calderon de la Barca, La vita e’ sogno
– Miguel de Cervantes, Don Chisciotte
– Denis Diderot, Il nipote di Rameau
– Fedor Dostoevskij, tutti i romanzi; Ricordi della casa dei morti
– Ludwig Feuerbach, Principi della filosofia dell’avvenire; L’essenza del cristianesimo; L’essenza della religione
– Fonti francescane
– Eduardo Galeano, Memoria del fuoco
– Victor Hugo, I miserabili
– Karl Kraus, Gli ultimi giorni dell’umanita’
– Bartolome’ de Las Casas, Brevissima relazione della distruzione delle Indie
– Lazarillo de Tormes
– Lope de Vega, Fuenteovejuna
– Lu Hsun, tutti i racconti
– Herman Melville, Moby Dick; Benito Cereno
– Moliere, Tartufo
– Thomas More, Utopia
– Blaise Pascal, Lettere provinciali
– William Shakespeare, Riccardo III; Amleto; Otello; Re Lear; Macbeth
– Robert Louis Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr Hyde
- Passato prossimo
– Jose’ Maria Arguedas, La volpe di sopra e la volpe di sotto
– Bertolt Brecht, L’eccezione e la regola; Poesie di Svendborg
– Albert Camus, La peste; L’uomo in rivolta
– Elias Canetti, Massa e potere
– Hans Magnus Enzensberger, La breve estate dell’anarchia
– Frantz Fanon, I dannati della terra
– Anne Frank, Diario
– Erving Goffman, Asylums
– Bianca Guidetti Serra, Compagne
– Robert Jungk, Gli apprendisti stregoni
– Stanislaw Lem, Solaris
– Lettere dei condannati a morte della Resistenza europea
– Primo Levi, Se questo e’ un uomo; I sommersi e i salvati
– George Orwell, Omaggio alla Catalogna; 1984
– Nuto Revelli, tutte le opere
– Jean-Paul Sartre, Le mani sporche
– Mary Shelley, Frankenstein, ovvero il Prometeo moderno
– Ignazio Silone, Fontamara
– Aleksandr Solzenicyn, Arcipelago Gulag
– Vercors, Il silenzio del mare
- Presente anteriore
– Guenther Anders, L’uomo e’ antiquato; Essere o non essere; Noi figli di Eichmann
– Ernesto Balducci, L’uomo planetario; La terra del tramonto
– Franco Basaglia, Scritti
– Ernesto De Martino, La fine del mondo
– Erich Fromm, Anatomia della distruttivita’ umana
– Umberto Galimberti, Psiche e techne
– Mohandas K. Gandhi, Teoria e pratica della nonviolenza
– Luce Irigaray, Speculum
– Hans Jonas, Il principio responsabilita’
– Franz Kafka, tutte le opere
– Krisztof Kieslowski, Krisztof Piesiewicz, Decalogo
– Emmanuel Levinas, Totalita’ e infinito
– Rosa Luxemburg, Scritti scelti; Scritti politici
– Nelson Mandela, Lungo cammino verso la liberta’
– Edoarda Masi, Cento trame di capolavori della letteratura cinese
– Gianni Rodari, Grammatica della fantasia
– Umberto Santino, Storia del movimento antimafia
– Renate Siebert, Le donne, la mafia; La mafia, la morte e il ricordo
– George Steiner, Le Antigoni
– Tzvetan Todorov, La conquista dell’America; Di fronte all’estremo; Memoria del male, tentazione del bene
- I compiti dell’ora
– Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo; La banalita’ del male; Vita activa
– Simone de Beauvoir, Il secondo sesso; l’opera memorialistica
– Margarete Buber-Neumann, Prigioniera di Stalin e Hitler; Milena, l’amica di Kafka
– Cultura escrita y educacion. Conversaciones con Emilia Ferreiro
– Emily Dickinson, Poesie
– Assia Djebar, Donne d’Algeri nei loro appartamenti; Lontano da Medina; La donna senza sepoltura
– Germaine Greer, L’eunuco femmina; La donna intera
– Etty Hillesum, Diario; Lettere
– Ursula K. Le Guin, La mano sinistra delle tenebre; I reietti dell’altro pianeta
– Rigoberta Menchu’ (con Elisabeth Burgos), Mi chiamo Rigoberta Menchu’
– Fatema Mernissi, Islam e democrazia
– Franca Ongaro Basaglia, Salute/malattia; Una voce
– Daniela Padoan, Le pazze. Un incontro con le Madri di Plaza de Mayo
– Adrienne Rich, Nato di donna
– Marthe Robert, L’antico e il nuovo
– Vandana Shiva, tutte le opere
– Silvia Vegetti Finzi, Il bambino della notte; (a cura di), Psicoanalisi al femminile; Volere un figlio
– Simone Weil, Quaderni
– Christa Wolf, Cassandra; Medea. Voci
– Virginia Woolf, Una stanza tutta per se’; Le tre ghinee
*
III. Una minima bibliografia sul pensiero filosofico delle donne nel XX secolo
- Sette testi panoramici e introduttivi
– Adriana Cavarero, Franco Restaino, Le filosofie femministe, Paravia, Torino 1999, Bruno Mondadori, Milano 2002, 2009, pp. VI + 266.
– Giancarla Codrignani, Ecuba e le altre. Le donne, il genere, la guerra, Edizioni cultura della pace, S. Domenico di Fiesole (Fi) 1994, pp. 256.
– Pieranna Garavaso, Nicla Vassallo, Filosofia delle donne, Laterza, Roma-Bari 2007, pp. VIII + 170.
– Monica Lanfranco, Maria G. Di Rienzo (a cura di), Donne disarmanti, Edizioni Intra Moenia, Napoli 2003, pp. 290.
– Giovanna Providenti (a cura di), La nonviolenza delle donne, Quaderni Satyagraha – Libreria Editrice Fiorentina, Pisa-Firenze 2006, pp. 288.
– Wanda Tommasi, I filosofi e le donne, Tre Lune Edizioni, Mantova 2001, pp. 272.
– Chiara Zamboni, La filosofia donna, Demetra, Colognola ai colli (Verona) 1997, pp. 160.
- Sette testi classici
– Hannah Arendt, Vita activa, Bompiani, Milano 1964, 1994, pp. XXXIV + 286.
– Simone de Beauvoir, Le deuxieme sexe, Gallimard, Paris 1949, 1976, 1989, 2 voll. per complessive pp. 416 + 672.
– Assia Djebar, Donne d’Algeri nei loro appartamenti, Giunti, Firenze 1988, 2000, pp. 192; Eadem, La donna senza sepoltura, Il Saggiatore, Milano 2002, pp. 192.
– Luce Irigaray, Speculum. L’altra donna, Feltrinelli, Milano 1975, 1989, pp. 352.
– Rosa Luxemburg, Scritti politici, Editori Riuniti, Roma 1967, 1976, pp. 708; Eadem, Scritti scelti, Edizioni Avanti!, 1963, Einaudi, Torino 1975, 1976, pp. CVIII + 760.
– Simone Weil, La condizione operaia, Edizioni di Comunita’, Milano 1952, Mondadori, Milano 1990, pp. 318; Eadem, Quaderni, Adelphi, Milano 1982-1993, quattro volumi per complessive pp. 1846.
– Virginia Woolf, Le tre ghinee, La Tartaruga, Milano 1975, Feltrinelli, Milano 1987, pp. 256.
- Sette strumenti di lavoro
– Joanna Bourke, Paura. Una storia culturale, Laterza, Roma-Bari 2007, Il sole 24 ore, Milano 2010, pp. XII + 476; Eadem, Stupro. Storia della violenza sessuale dal 1860 a oggi, Laterza, Roma-Bari 2009, 2011, pp. VI + 602.
– Anna Bravo, A colpi di cuore. Storie del sessantotto, Laterza, Roma-Bari 2008, pp. IV + 322; Eadem, La conta dei salvati. Dalla Grande Guerra al Tibet: storie di sangue risparmiato, Laterza, Roma-Bari 2013, pp. VI + 246.
– Fatema Mernissi, Islam e democrazia. La paura della modernita’, Giunti, Firenze 2002, pp. 222; Eadem, La terrazza proibita. Vita nell’harem, Giunti, Firenze 1996, 2001, pp. 236; Eadem, L’harem e l’Occidente, Giunti, Firenze 2000, pp. 192.
– Robin Morgan, Sessualita’, violenza e terrorismo, La Tartaruga, Milano 1998, 2003, pp. 250.
– Adrienne Rich, Nato di donna, Garzanti, Milano 1977, 1996, 2000, pp. 422.
– Sheila Rowbotham, Donne, resistenza e rivoluzione, Einaudi, Torino 1976, 1977, pp. VIII + 336; Eadem, Esclusa dalla storia, Editori Riuniti, Roma 1977, pp. 272.
– Silvia Vegetti Finzi, Il bambino della notte. Divenire donna, divenire madre, Mondadori, Milano 1990, 1996, pp. VI + 282.
- Sette testimonianze
– Bianca Guidetti Serra, Compagne, Einaudi, Torino 1977, 2 volumi, pp. XX + 662.
– Etty Hillesum, Diario 1941-1943, Adelphi, Milano 1985, 1996, pp. 268; Eadem, Lettere 1942-1943, Adelphi, Milano 1990, 2001, pp. 158.
– Franca Ongaro Basaglia, Una voce. Riflessioni sulla donna, Il Saggiatore, Milano 1982, pp. X + 150; Eadem, Salute/malattia, Einaudi, Torino 1982, pp. VI + 290.
– Elisabeth Burgos (a cura di), Mi chiamo Rigoberta Menchu’, Giunti, Firenze 1987, pp. XXIV + 304.
– Elena Gianini Belotti, Dalla parte delle bambine, Feltrinelli, Milano 1973, 1982, pp. 200.
– Giuliana Morandini, … E allora mi hanno rinchiusa, Bompiani, Milano 1977, 1985, pp. XVIII + 242.
– Daniela Padoan, Le pazze. Un incontro con le madri di Plaza de Mayo, Bompiani, Milano 2005, pp. 432.
- Un’opera di riferimento
– Georges Duby, Michelle Perrot (a cura di), Storia delle donne in Occidente, Laterza, Roma-Bari, 1990-1992, 1994-1996, 5 voll. (vol. I. L’Antichita’, a cura di Pauline Schmitt Pantel, pp. XVIII + 606; vol. II. Il Medioevo, a cura di Christiane Klapisch-Zuber, pp. VIII + 600; vol. III. Dal Rinascimento all’eta’ moderna, a cura di Natalie Zemon Davis e Arlette Farge, pp. VI + 568; vol. IV. L’Ottocento, a cura di Genevieve Fraisse e Michelle Perrot, pp. VI + 618; vol. V. Il Novecento, a cura di Françoise Thebaud, pp. VI + 714).
*
- Una minima bibliografia per l’analisi critica e il contrasto efficace del razzismo
- Sette testi panoramici e introduttivi
– Laura Balbo, Luigi Manconi, Razzismi. Un vocabolario, Feltrinelli, Milano 1993, pp. 136.
– Alessandro Dal Lago, Non-persone. L’esclusione dei migranti in una societa’ globale, Feltrinelli, Milano 1999, pp. 272.
– Albert Memmi, Il razzismo. Paura dell’altro e diritti della differenza, Costa & Nolan, Genova 1989, pp. 174.
– Annamaria Rivera, Estranei e nemici. Discriminazione e violenza razzista in Italia, Deriveapprodi, Roma 2003, pp. 160.
– Renate Siebert, Il razzismo. Il riconoscimento negato, Carocci, Roma 2003, pp. 172.
– Pierre-André Taguieff, Il razzismo. Pregiudizi, teorie, comportamenti, Raffaello Cortina Editore, Milano 1999, pp. VI + 128.
– Michel Wieviorka, Il razzismo, Laterza, Roma-Bari 2000, pp. VIII + 152.
- Sette testi classici
– Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo, Edizioni di Comunita’, Milano 1967, 1996, pp. LVI + 712.
– Zygmunt Bauman, Modernita’ e olocausto, Il Mulino, Bologna 1992, 1999, pp. 284.
– Primo Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi, Torino 1986, pp. VI + 170.
– Claude Levi-Strauss, Razza e storia. Razza e cultura, Einaudi, Torino 2002, pp. XVIII + 118.
– Nelson Mandela, Lungo cammino verso la liberta’. Autobiografia, Feltrinelli, Milano 1995, pp. 606.
– George L. Mosse, Il razzismo in Europa. Dalle origini all’Olocausto, Laterza, Roma-Bari 1985, Mondadori, Milano 1992, 1993.
– Tzvetan Todorov, Memoria del male, tentazione del bene, Garzanti, Milano 2001, pp. 406.
- Sette strumenti di lavoro
– Tahar Ben Jelloun, Il razzismo spiegato a mia figlia, Bompiani, Milano 1998, 1999, pp. 96.
– Marcella Delle Donne, Convivenza civile e xenofobia, Feltrinelli, Milano 2000, pp. 156.
– Teun van Dijk, Il discorso razzista, Rubbettino, Soveria Mannelli 1994, pp. 102.
– Julia Kristeva, Etrangers a’ nous-memes, Fayard, Paris 1988, Gallimard, Paris 1991, pp. 314.
– Françoise Sironi, Persecutori e vittime. Strategie di violenza, Feltrinelli, Milano 2001.
– Edward W. Said, Orientalismo, Bollati Boringhieri, Torino 1991, Feltrinelli, Milano 1999, Gruppo editoriale L’Espresso, Roma 2007, pp. VIII + 448.
– Vandana Shiva, Terra madre, Utet, Torino 2002 (edizione riveduta di Sopravvivere allo sviluppo, Isedi, Torino 1990), pp. VI + 232; Il bene comune della terra, Feltrinelli, Milano 2006, pp. 216.
- Sette testimonianze
– Tahar Ben Jelloun, L’estrema solitudine, Milvia, Torino 1988, Bompiani, Milano 1999, pp. 224.
– Angela Davis, Autobiografia di una rivoluzionaria, Garzanti, Milano 1975, pp. 416.
– Frantz Fanon, Il negro e l’altro, Il Saggiatore, Milano 1965, 1972, pp. 288; Idem, I dannati della terra, Einaudi, Torino 1962, 1976, pp. XXX + 250.
– Fabrizio Gatti, Bilal. Viaggiare, lavorare, morire da clandestini, Rcs, Milano 2007, 2009, pp. 500.
– Antonello Mangano, Gli africani salveranno l’Italia, Rcs, Milano 2010, pp. 176.
– Marco Rovelli, Lager italiani, Rcs, Milano 2006, pp. 288.
– Gian Antonio Stella, L’orda, Rcs, Milano 2002, 2003, R. L. Libri, Milano 2005, pp. 320.
- Un’opera di riferimento
– Centro studi e ricerche Idos (a cura di), Dossier statistico immigrazione, Roma; rapporto annuale che da molti anni e’ uno strumento fondamentale, cfr. anche il sito www.dossierimmigrazione.it
*
- Sette piu’ sette testi integrativi
– Adriana Cavarero, Orrorismo ovvero della violenza sull’inerme, Feltrinelli, Milano 2007, pp. 174.
– Shulamith Firestone, La dialettica dei sessi, Guaraldi, Firenze-Rimini 1971, 1976, pp. 250.
– bell hooks, Elogio del margine, Feltrinelli, Milano 1998, pp. 160.
– Lea Melandri, Le passioni del corpo. La vicenda dei sessi tra origine e storia, Bollati Boringhieri, Torino 2001, pp. 192; Eadem, Amore e violenza. Il fattore molesto della civilta’, Bollati Boringhieri, Torino 2011, pp. 166.
– Azar Nafisi, Leggere Lolita a Teheran, Adelphi, Milano 2004, 2009, pp. 384.
– Martha C. Nussbaum, La fragilita’ del bene, Il Mulino, Bologna 1996, 2004, 2011, pp. VI + 832; Eadem, Diventare persone, Il Mulino, Bologna 2001, 2011, pp. 362.
– Sylvia Plath, Diari, Adelphi, Milano 1998, 2004, pp. 438.; Eadem, Tutte le poesie, Mondadori, Milano 2013, pp. LXIV + 886.
– Elena Pulcini, La cura del mondo. Paura e responsabilita’ nell’età globale, Bollati Boringhieri, Torino 2009, pp. 298.
– Nawal al Sa’dawi, Firdaus storia di una donna egiziana, Giunti, Firenze 2001, pp. 128.
– Marianella Sclavi, Arte di ascoltare e mondi possibili, Bruno Mondadori, Milano 2003, pp. 352.
– Giuliana Sgrena (a cura di), La schiavitu’ del velo. Voci di donne contro l’integralismo islamico, Manifestolibri, Roma 1995, 1999, pp. 128; Eadem, Alla scuola dei taleban, Manifestolibri, Roma 2002, pp. 176; Eadem, Il fronte Iraq, Manifestolibri, Milano 2004, pp. 184; Eadem, Fuoco amico, Feltrinelli, Milano 2005, pp. 160; Eadem, Il prezzo del velo, Feltrineli, Milano 2008, pp. 160.
– Edith Stein, L’empatia, Franco Angeli, Milano 1986, 2002, pp. 208.
– Christa Wolf, Cassandra, Edizioni e/o, Roma 1984, pp. 160; Eadem, Premesse a Cassandra, Edizioni e/o, Roma 1984, pp. 176.
– Maria Zambrano, Chiari del bosco, Feltrinelli, Milano 1991, pp. 184; Eadem, L’agonia dell’Europa, Marsilio, Venezia 1999, 2009, pp. 102; Eadem, Verso un sapere dell’anima, Cortina, Milano 1996, pp. XXIV + 192.