Fascismo e Resistenza
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Tutti i partigiani di Olgiate Olona
Si sceglie come logo del Blog questa foto al posto del 5 per mille fin qui utilizzato, che apparirà ad aprile in una apposita pagina
Banfi Olga
1- Lualdi Ernestina – Segretaria
2- Colombo Domenico – Comandante
3- Mauri Giovanni – Decorato…
4- Colombo Battista – Presidente.
5- Castiglione Ambrogio – Comandante
6- Albè Angela
7- De Servi Pasquale
(seconda fila da sx a dx)
9 – Picozzi Francesco
10- Rossino Pasquale
11- Ceriani Luigi
12- Moroni Pietro – Caduto
13- Giudici Luigi – Caduto
14- Mamprin – Caduto
15- Albè Nino
16- De Disnieni Giovanni
17- Ceriani Emilio
(terza fila da sx a dx)
18- Colombo Giovanni
19- Gambini Cesarino
20- Caini Enrico
21- Bozzi Carlo
22- Martinoli Pietro
23- Bianchi Angelo
24- Busa Luigi
25- Guidi Mario
26- Brogia Mario
(quarta fila da sx a dx)
27- Galbersanini Giovanni
28- Ferrari Luigi
29- Franceschi Silvio
30- Canavesi Pietro
31- Colombo Angelo
32- Sommarugo Pietro
33- Magno Giuseppe
34- Mindrini Mario
35- Fumagalli Francesco
36- Elzi Erminio
(ultima fila)
37- Bellushi Mario
38- Carnelli Cesare
39- Viganò Giannino
40- Banfi Nino
41- Longoni Dante

L’immagine simbolo del testo Fascismo e Resistenza
Galleria di foto del 25 aprile olgiatese
Galleria fotografica di Colombo
Per gentile donazione del Partigiano, finalizzata alla realizzazione di questo Blog no profit. Cliccare il link.
Il sito riproduce fedelmente il testo integrale di Spagnoli essendo ormai difficile la consultazione e i testimoni viventi sono circa 3 persone, alla data odierna.
Può capitare di essere interpellati su quesiti che non trovano risposta nelle fonti esaminate del prof. Spagnoli: ce ne scusiamo ma l’obiettivo del blog è la sola digitalizzazione dei testi, sia pur ad opera di un teologo scrupoloso, laureatosi nel 2001 dai Valdesi e laureando nel 2004 in Scienze Storiche e religiose in Sapienza a Roma.
Abbiamo fatto il possibile per diffondere il tema anche fuori dai confini italiani: questa settimana negli USA, in Francia, Belgio, Lussemburgo ecc.
E siamo ancora senza un servizio di traduzione dei testi, che speriamo possa esserci nel futuro. Magari grazie a uno sponsor.
mb
Ancora su Orrù
Nel libro “Quei ventenni del ’43” di Paolo Pozzi (Ed. Macchione) si legge:
“Cosimo Orrù: sardo, nato nel 1910
Si laurea in giurisprudenza, esercita a Bergamo e arriva a Busto Arsizio nel 1934. Si iscrive al Partito d’Azione dopo l’8 settembre.
Il fratello è medico nel rione S. Michele ed è detto il “medico dei partigiani”.
Nel Tribunale di Busto il giudice è conosciuto come antifascista viene perseguitato e in una nota della Questura si legge “addì 21/06/1944 il giudice Orrù non è in ufficio perché a disposizione della SS. Germania”.
Viene cioè arrestato e mandato a San Vittore da dove verrà portato in Germania nel campo di concentramento di Flossenbuerg.
L’autore aggiunge ancora a pag. 119: “Amelia Castiglioni, una giovane impiegata presso il Cotonificio Bustese di Olgiate Olona, effettivamente legata a Cosimo, riuscirà più tardi a ricostruire i suoi spostamenti ed a seguirli fino a Bolzano. Da lì perderà ogni traccia.”.
Amelia Castiglioni nelle votazioni del 1946, a Olgiate Olona, sarà eletta nella lista del P.C.I.
“Il 26 luglio del 1943 la città è in fermento, soprattutto le fabbriche. Cortei di operai si dirigono verso il Comune, la Casa del fascio e il Tribunale. Un consistente gruppo di lavoratori occupa la piazza antistante Palazzo Cicogna; ad una delegazione è consentito di entrare. A ricevere gli operai, anche un giudice di fede antifascista, Cosimo Orrù.”
Da un manifesto ANPI di Busto Arsizio